STEM DAY – IC Spaziani

Evento dedicato alla scoperta delle discipline STEM - Science, Technology, Engineering, Mathematics

Pietro Perrone

Dirigente Scolastico

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In data 30 settembre 2025, presso la Scuola Centro Civico di Via Bardonecchia, gli alunni delle classi terze della nostra scuola primaria hanno partecipato allo STEM Day, iniziativa promossa dal Comune di Torino in collaborazione con ITER, Banca Intesa Sanpaolo, Iberdrola, Brick Genius e Crai. L’evento è stato ideato con l’obiettivo di avvicinare i bambini e in particolare le bambine al mondo delle discipline scientifiche, contrastando stereotipi di genere e promuovendo pari opportunità.

La mattinata si è aperta con l’accoglienza degli alunni delle classi 3A Casati, 3A e 3B Battisti da parte degli organizzatori e dei responsabili di ITER. Riuniti nell’agorà, gli studenti hanno ricevuto i saluti istituzionali della Presidente del Consiglio Comunale, Dott.ssa Maria Grazia Grippo, e successivamente, dell’Assessora alle Politiche Educative, Dott.ssa Carlotta Salerno.

Laboratorio: “Impariamo a costruire una città”
Gli studenti sono stati suddivisi in gruppi, ed è stato consegnato loro un cartellone raffigurante i diversi edifici che compongono una città (condominio, scuola, strade, farmacia, ospedale, parchi, etc.), ciascuno associato a un valore specifico. Ogni gruppo disponeva di un budget di 50 monete da impiegare per la realizzazione di una città quanto più possibile completa.

Le alunne e gli alunni sono stati chiamati a decidere congiuntamente su quali strutture destinare le proprie risorse. Tale attività ha permesso loro di comprendere come, a fronte di una disponibilità economica limitata, sia necessario privilegiare investimenti rivolti al benessere della collettività, come, ad esempio, l’ospedale, rinunciando invece a interventi meno essenziali o di utilizzo ristretto, come l’area cani. Contestualmente, attraverso il gioco, le bambine e i bambini sono stati guidati a riflettere sull’importanza di accantonare una parte delle proprie risorse economiche (introduzione al concetto di risparmio) e a destinare una quota significativa di denaro a strutture durevoli, come la scuola, avvicinandosi in modo semplice e concreto al concetto di investimento.
Successivamente, ciascun gruppo ha utilizzato le proprie monete per acquistare gli edifici desiderati, rappresentati su carte in formato A5.

In seguito, si è proceduto alla costruzione della città mediante l’impiego di mattoncini LEGO.

Di seguito si possono osservare le città costruite da alcuni gruppi.

A metà mattinata è stata offerta, a tutti gli alunni e alle docenti, la merenda a cura di Crai.

Presentazione interattiva sull’energia rinnovabile a cura di Iberdrola e laboratorio “Diamo Energia alla città” a cura di Intesa Sanpaolo e Brick Genius
Tutti gli alunni e le alunne sono stati riuniti in un’unica aula, nella quale due ingegnere dell’azienda Iberdrola hanno illustrato la differenza tra fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili, approfondendo in particolare le caratteristiche e il funzionamento dell’energia eolica, idrica e solare.

Al termine della presentazione, l’azienda ha inoltre offerto alcuni omaggi agli studenti e alle docenti.
Ciascun gruppo è poi rientrato nella propria aula. A ogni gruppo sono state fornite nuove tessere raffiguranti le fonti di energia rinnovabile (centrali idroelettriche, pale eoliche, pannelli solari, ecc.) e altre relative alle fonti di energia non rinnovabile (carbone, petrolio, gas naturale, ecc.).
Ogni gruppo disponeva di 25 monete per effettuare gli acquisti. Chi in precedenza aveva risparmiato parte delle proprie monete ha potuto acquistare un numero maggiore di fonti di energia, mentre chi non aveva risparmiato ha potuto utilizzare solo le 25 monete messe a disposizione. Dopo aver scelto le fonti da inserire nella propria città, le alunne e gli alunni le hanno costruite con i mattoncini LEGO, integrandole nella città già realizzata in precedenza.

Nel frattempo, gli organizzatori hanno visitato le varie aule mostrando immagini di donne scienziate, scrittrici e ricercatrici che, con il loro contributo, hanno lasciato un’impronta significativa nei diversi ambiti delle discipline STEM. Terminata la costruzione delle fonti di energia, ogni gruppo ha scelto un nome per la propria città; tra i più significativi, si ricordano “Città della Pace”, “Bimbilandia” e “Città del Mare”.

Gioco “Chi è lo scienziato” e collegamento con la Dottoressa Floriana Ferrara

Alle alunne e agli alunni è stato proposto il gioco “Chi è lo scienziato?”. L’attività ha previsto che ciascuno descrivesse la figura dello scienziato secondo il proprio immaginario. Il gioco ha messo in luce la persistenza di alcuni stereotipi di genere: gran parte degli studenti, infatti, ha descritto lo scienziato come un uomo anziano, con barba e capelli bianchi. Tali credenze sono state poi decostruite attraverso la presentazione della figura di una scienziata, la Dott.ssa Floriana Ferrara, che si è collegata in videoconferenza con gli alunni, raccontando la propria esperienza professionale nel campo della ricerca scientifica. Ha quindi spiegato di aver contribuito alla creazione di sensori utili per i telefoni cellulari e ha incoraggiato le bambine e i bambini a studiare con impegno per poter, un giorno, realizzare i propri sogni e diventare ciò che desiderano.

Infine, gli organizzatori hanno domandato alle alunne e agli alunni chi desiderasse diventare, da grande, una scienziata o uno scienziato e moltissimi hanno risposto alzando la mano con entusiasmo.

Ringraziamenti
La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie al contributo di numerosi attori, tra cui le aziende Iberdrola, Banca Intesa Sanpaolo, Brick Genius, Crai, il Comune di Torino, la Scuola Centro Civico e, soprattutto, le insegnanti, le bambine e i bambini delle classi terze primarie dell’Istituto, ai quali va un ringraziamento speciale.

 

Tosca De Michiel

Funzione Strumentale Innovazione didattica e digitale