Festa dei Vicini 2025: un nuovo successo di partecipazione e condivisione

Anche nel 2025 la Festa dei Vicini si è confermata un’occasione speciale per la nostra scuola e per tutto il quartiere

Pietro Perrone

Dirigente Scolastico

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Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento con la Festa dei Vicini, un evento che ha visto un coinvolgimento straordinario di tutta la comunità, rafforzando i legami di vicinato e solidarietà. Sabato 24 maggio 2025, l’Istituto Comprensivo Maria Luisa Spaziani, in collaborazione con ITER – Istituto Torinese per un’Educazione Responsabile – e con la Città di Torino, ha celebrato questo importante momento di condivisione presso il polo educativo della Scuola Centro Civico di via Bardonecchia.

Un’edizione riuscita e partecipata

L’edizione 2025 si è rivelata un grande successo, grazie alla straordinaria partecipazione di studenti, famiglie, docenti e cittadini. È stata una giornata ricca di gioia, incontri e nuove relazioni, che ha confermato quanto sia vivo il desiderio di una scuola aperta al territorio e di un quartiere fondato su valori di cooperazione e inclusività. Ancora una volta, la Festa dei Vicini si è dimostrata un’occasione preziosa per riflettere su principi fondamentali come la solidarietà, la convivialità e l’amicizia.

Sinergia tra Scuola, Città e ITER: una collaborazione che diventa modello

Il successo dell’evento è stato reso possibile soprattutto grazie alla forte e ormai consolidata sinergia tra la scuola, la Città e ITER. Una collaborazione costruita con impegno negli anni, che oggi rappresenta un vero modello di eccellenza per la governance interistituzionale. È la dimostrazione concreta di come istituzioni diverse possano lavorare insieme, in modo efficace e coerente, per il benessere della comunità, promuovendo partecipazione attiva, inclusione e corresponsabilità educativa. Valori che la nostra scuola coltiva ogni giorno con convinzione.

Un cortile che si fa piazza aperta

Il cortile della scuola si è trasformato in uno spazio comunitario dinamico, con attività e proposte per tutte le età: dai laboratori di coding e robotica, all’arte degli origami, dalla sperimentazione musicale alle partite a scacchi su un lungo tavolo condiviso. Molto apprezzati anche i laboratori creativi di serigrafia e le attività teatrali. Non sono mancate proposte linguistiche, come “Giochiamo con la lingua tedesca”, e uno spazio-lettura accogliente e alternativo, pensato per gli amanti della narrazione e della scoperta.

Un’atmosfera di festa, relazione e prossimità

La giornata è stata resa ancora più vivace da animazioni, musica e intrattenimento per tutte le età. Il brunch, organizzato dai genitori con cura e generosità, ha rappresentato un momento centrale, contribuendo a rafforzare il senso di comunità. La condivisione del cibo e del tempo insieme ha dato vita a una vera e propria festa del vicinato, dove tutti si sono sentiti accolti e parte di un’unica grande famiglia.

Un laboratorio di comunità e creatività condivisa

Uno dei momenti più significativi si è svolto nell’anfiteatro scolastico, con la realizzazione di un wall-painting partecipato. Bambini, genitori, docenti e cittadini hanno collaborato alla creazione di un’opera corale, simbolo di appartenenza e dialogo. Il murales, coordinato dal Dipartimento Educativo del Castello di Rivoli, ha superato i confini disciplinari per farsi veicolo di riflessione sul tema dell’uguaglianza e del valore della diversità. Il risultato è un’opera collettiva che si integra armoniosamente nello spazio architettonico della scuola, trasformandola in un crocevia di mondi, idee e persone.

Grazie a tutti: la comunità al centro

La Festa dei Vicini è ormai un appuntamento irrinunciabile per la nostra comunità scolastica e cittadina. Desidero ringraziare l’Assessora all’Istruzione Carlotta Salerno, per la sua presenza entusiasta, la direzione e lo staff di ITER per il fondamentale supporto organizzativo, Don Fabio della parrocchia Gesù Adolescente, e i docenti dei plessi Battisti, Casati, Drovetti e della scuola dell’infanzia Quaranta, che hanno partecipato con dedizione.

Un sentito ringraziamento anche alle collaboratrici scolastiche, sempre presenti e indispensabili, e al Dipartimento Educativo del Museo di Arte Contemporanea Castello di Rivoli per aver coordinato il progetto artistico.

Un ringraziamento speciale va infine al Comitato dei Genitori, che ha contribuito all’organizzazione del pranzo condiviso e dello spettacolo di danze tradizionali rumene, giocando un ruolo chiave nel rafforzare il senso di comunità e nell’animare l’intera giornata.

Uno sguardo al futuro

La sinergia tra scuola, Città e ITER è una risorsa preziosa per costruire un futuro fondato su solidarietà, rispetto e collaborazione. Rappresenta un esempio concreto per capire qual è il senso (e il metodo) della governance inclusiva e orientata al bene comune.

Ci auguriamo che nel 2026 ancora più persone si uniscano a noi per celebrare insieme la bellezza dell’incontro e del vivere in una comunità unita. L’appuntamento è già fissato: continuiamo a costruire, insieme, un quartiere accogliente, aperto e solidale.

 

Il Dirigente scolastico

Pietro Perrone

 

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