Nelle giornate del 7 e 8 novembre i plessi del nostro istituto hanno ospitato una delegazione di Dirigenti e Docenti della Direzione scolastica di Vienna, nell’ambito del progetto di Job Shadowing Erasmus+ 2024.
Il progetto, volto a favorire i processi di internazionalizzazione della scuola, rappresenta un’opportunità preziosa di scambio culturale e professionale a livello internazionale.
Questo progetto ha permesso alla nostra scuola di creare un ponte tra diverse realtà educative, favorendo la condivisione di esperienze, metodologie didattiche e modelli organizzativi.
I docenti e i dirigenti coinvolti nel progetto hanno avuto l’opportunità di osservare da vicino le attività didattiche della nostra scuola, di visitare le diverse strutture e di confrontarsi con i colleghi italiani.
L’iniziativa, inoltre, ha arricchito il bagaglio culturale dei nostri studenti, i quali hanno avuto l’occasione di dialogare con le dirigenti e con le docenti provenienti da Vienna, mettendo in pratica le proprie competenze multilinguistiche e relazionali.
Let’s Sing and Sign Together
In questa occasione speciale, gli alunni della classe terza primaria hanno cantato un inno all’inclusione e alla pace in italiano e in Lingua dei Segni Italiana (LIS). La performance, già presentata in precedenza come parte di uno spettacolo teatrale incentrato sui temi della pace e dell’inclusione, è stata riproposta alla delegazione austriaca quale esempio concreto di scuola come luogo di incontro e di scambio culturale.
Drama and painting session
La classe quinta ha poi realizzato una lettura espressiva del racconto Il tappeto dell’amicizia, per celebrare la diversità culturale e la collaborazione tra popoli. Allo stesso tempo, gli alunni di seconda primaria hanno drammatizzato la storia e riprodotto il tappetto multicolore, simbolo di unione e fratellanza tra i popoli.
Attraverso questo lavoro di gruppo, i bambini hanno avuto la possibilità di accrescere la capacità di comprensione ed interpretazione di un testo, in un costante processo di inclusione.
Relay race
In seguito, gli alunni della classe quinta primaria hanno preparato un’attività in palestra. Attraverso una varietà di movimenti come correre, saltare, lanciare, le abilità di coordinazione, di agilità e di equilibrio dei bambini migliorano costantemente. Allo stesso tempo, queste attività promuovono la cooperazione, la collaborazione e lo spirito di squadra, insegnando ai bambini l’importanza di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune.
Le staffette sono state adattate per includere tutti i bambini, promuovendo così un ambiente di apprendimento inclusivo. L’attività si è conclusa con il canto degli inni nazionali italiano e austriaco, alla presenza della delegazione ospitata.
Bee-Bot’s Adventure
Nel plesso della scuola primaria Battisti, è stato svolta un’attività di coding con le Bee-Bot dagli alunni della classe quarta. Questi piccoli robot a forma di ape rappresentano uno strumento divertente per insegnare agli alunni le basi della programmazione e il pensiero computazionale. Programmando i movimenti delle Bee-Bot, i bambini sviluppano una migliore consapevolezza spaziale, della direzione e della distanza, migliorando così le loro capacità di orientamento. Prima di far muovere la Bee-Bot, i bambini hanno attentamente pianificato la sequenza di comandi, sviluppando la capacità di anticipare i risultati delle proprie azioni.
Gli studenti hanno dunque programmato i movimenti delle Bee-Bot per raggiungere un fiore e tornare all’alveare in sicurezza, evitando i pericoli rappresentati dai predatori.
I dirigenti e i docenti austriaci, affascinati dall’attività, si sono avvicinati agli alunni, osservando le loro diverse modalità di ragionamento e di interazione con il robot.
Subtraction
Proseguendo con l’osservazione delle attività didattiche, gli studenti della classe seconda della scuola primaria Casati hanno messo in scena una drammatizzazione bilingue per trasformare un concetto matematico astratto in una narrazione coinvolgente. Gli alunni infatti hanno interpretato i ruoli dell’unità e della decina per spiegare in modo creativo il meccanismo del prestito nella sottrazione in colonna.
La drammatizzazione rappresenta uno strumento didattico versatile ed efficace per l’insegnamento della matematica nella scuola primaria. Coinvolgendo i bambini in modo attivo e creativo, questa metodologia favorisce una comprensione significativa dei concetti matematici e ne facilita la memorizzazione.
Painting experience
Nell’ambito delle attività di arte e immagine, gli studenti di terza della scuola secondaria di primo grado hanno svolto un’attività di figurazione dal vero, sviluppando le proprie capacità di osservazione e di rappresentazione grafica. Partendo da un’attenta analisi della realtà, hanno realizzato opere pittoriche attraverso l’applicazione di diverse tecniche come il chiaroscuro e l’acquarello, dando vita a composizioni originali e significative.
I ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi stando insieme e condividendo un’esperienza nuova e stimolante. L’attività di Painting experience, inoltre, ha favorito lo sviluppo del pensiero creativo negli studenti, aumentando la loro capacità osservativa del mondo circostante attraverso la tecnica di disegno e della pittura.
I docenti hanno promosso un approccio collaborativo e partecipativo, affidando agli studenti la piena responsabilità di organizzarsi in gruppi di lavoro, così da favorire lo sviluppo di competenze relazionali e organizzative.
Gli stessi studenti hanno suddiviso l’area di lavoro in isole, in base alle tecniche artistiche utilizzate.
Join the Orchestra
Nell’aula di musica del plesso della scuola secondaria Drovetti gli alunni della classe terza hanno eseguito un brano orchestrale.
Imparare a suonare in orchestra rappresenta un’esperienza significativa di sviluppo cognitivo, emozionale ed espressivo, migliorando anche la memoria di lavoro, la concentrazione e l’autostima.
I docenti hanno dunque guidato gli studenti in un progetto di ampio respiro culturale, al fine di favorire il benessere psicofisico attraverso l’interpretazione della pratica musicale come strumento efficace di inclusione.
Creating music with your body
Gli alunni della classe prima, inoltre, hanno riprodotto il suono di una tempesta utilizzando la percussione corporea. Attraverso questa performance, preceduta da un riscaldamento vocale e corporeo, gli studenti hanno dimostrato una spiccata sensibilità musicale e una crescente consapevolezza delle potenzialità espressive della voce.
Fun Robotic Lesson
Nel laboratorio EduLab del plesso Drovetti gli studenti della classe terza hanno sperimentato in prima persona come la robotica educativa possa rappresentare un efficace strumento didattico per avvicinare i giovani alle discipline STEM. Utilizzando kit robotici come Lego Spike e Mbot, i nostri ragazzi imparano le basi dei linguaggi dell’informatica mentre assemblano e programmano i robot che possono ballare, combattere e praticare sport. L’insegnamento è così interattivo, creativo e divertente.
Nel corso dell’attività gli studenti hanno presentato alla delegazione viennese i robot da loro creati, interagendo in lingua inglese e illustrando le tecniche di programmazione utilizzate. L’attività ha permesso così ai ragazzi di incrementare le abilità comunicative in una lingua straniera.
La presentazione è stata seguita con interesse dalle dirigenti e dai docenti austriaci, favorevolmente impressionati dal buon livello generale degli elaborati dei ragazzi.
Tour of Scuola Centro Civico (ITER)
All’interno del plesso Drovetti, in conclusione, si è svolto un tour presso la Scuola Centro Civico di via Bardonecchia. Nato dalla sinergia tra l’Istituzione Torinese per l’Educazione Responsabile (ITER) e l’Istituto Comprensivo Maria Luisa Spaziani, il Centro Civico si configura come un polo educativo innovativo al servizio della comunità, al cui interno sono presenti spazi in cui sperimentare diversi linguaggi espressivi (tecnologico, artistico, cinematografico e multimediale).
I docenti della nostra scuola, insieme alla responsabile delle attività laboratoriali di Iter, hanno illustrato i vari spazi multifunzionali del Centro.
La delegazione viennese ha mostrato un forte apprezzamento nei confronti di questo modello sperimentale di polo educativo che offre opportunità formative, culturali e sociali in un’ottica di innovazione della didattica, dei processi di apprendimento e della qualità degli spazi educativi.
Ringraziamenti
I miei personali ringraziamenti, dunque, ai tanti attori della scuola che hanno sostenuto questo progetto comune di condivisione.
Uno speciale ringraziamento ai docenti che hanno collaborato all’organizzazione del progetto, in particolare allo Staff di direzione e alle Referenti Erasmus Tosca De Michiel e Silvia Intini, per il prezioso e costante lavoro che hanno svolto.
Dedico infine un caro saluto e ringraziamento al personale dell’Ufficio I – Area Progetti Internazionali dell’USR per il Piemonte, per aver coinvolto la nostra scuola in questa preziosa opportunità di scambio culturale.
Il Dirigente scolastico
Pietro Perrone
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